L’Assemblea Pubblica di Federazione Gomma Plastica, tenutasi il 29 gennaio 2025, presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano è stata anche l’occasione per raccogliere i pareri degli esponenti di spicco che hanno preso parte alla giornata.
Celestina Dominelli del Il Sole 24 Ore, ha moderato il dibattito, con al centro le sfide significative che l’industria italiana deve affrontare derivanti da una congiuntura economica difficile, una contrazione dell’export, normative europee sempre più stringenti e un contesto geopolitico complesso.
Da qui al 7 marzo pubblicheremo in questa pagina le video interviste di:
* Emanuele Orsini – Presidente Confindustria
* Marco Do, Presidente di Federazione Gomma Plastica
* livio Beghini, Presidente Assogomma
* Marco Bergaglio, Presidente Unionplast
* Roberto Vavassori, Presidente Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (ANFIA)
* Giangiacomo Pierini, Presidente ASSOBIBE – CONFINDUSTRIA
Intervista a Marco Do, Presidente Federazione Gomma Plastica
Quali sono i progressi e le azioni che Federazione Gomma Plastica ha realizzato nel mandato 2021-2025 sotto la sua Presidenza?
Marco Do traccia un bilancio dei risultati ottenuti dalla Federazione sotto la sua Presidenza, dal 2021 ad oggi:
- 120 nuove aziende associate
- 50.000 lavoratori rappresentati
- 500 aziende associate
- Ricavi cresciuti del 20%
- Miglioramento dei servizi offerti
- 3 accordi con associazioni territoriali per integrare i servizi offerti alle aziende associate
- Introduzione, con il nuovo CCNL, del fondo sanitario integrativo obbligatorio, portando un aumento degli iscritti a entrambi i fondi welfare e migliorando le prestazioni erogabili.
Scopri di più nell’intervista al Presidente di Federazione Gomma Plastica
Cosa chiede Federazione Gomma Plastica a Confindustria?
“Federazione Gomma Plastica rappresenta due settori che sono cruciali per il sistema manifatturiero italiano. Insieme a Confindustria e alle filiere industriali più vicine sollecitiamo maggiori investimenti europei per affrontare le sfide del Green deal. Chiediamo anche che vengano prese misure urgenti e strutturali per ridurre i costi energetici, anche promuovendo le comunità energetiche e sviluppando energie alternative”
Intervista a Emanuele Orsini, Presidente CONFINDUSTRIA
Gli imprenditori della gomma e della plastica sono preoccupati per la situazione congiunturale economica, per l’impatto del Green Deal e per i costi dell’energia. Confindustria che proposte porta a sostegno di questo pezzo importante della manifattura italiana?
Rispetto al Green Deal, il Presidente Orsini ha sostenuto che “è fondamentale che venga rimessa al centro l’industria italiana ed europea perché è la base della crescita del paese e del sistema produttivo, a salvaguardia anche della tenuta del sistema sociale”.
Intervista a Marco Bergaglio, Presidente Unionplast, associazione che rappresenta i Trasformatori di Plastiche
Il settore della trasformazione della plastica che Unionplast rappresenta continua a macinare numeri molto significativi per quanto riguarda il riciclo. Ci racconta come siete riusciti a fare della circolarità una delle vostre armi vincenti?
“Abbiamo sicuramente raggiunto numeri record nel 2024”, racconta Marco Bergaglio, Presidente di Unionplast, l’associazione che rappresenta trasformatori e i riciclatori di materie #plastiche. “L’Italia è infatti tra i paesi che in Europa più riciclano materie plastiche ormai oltre 1.300.000 tonnellate di materiali riciclati hanno sostituito altrettante tonnellate di materie prime vergini, con una penetrazione di circa il 23% del mercato”.
Scopri di più nell’intervista
Temete che il regolamento europeo sul PPWR, recentemente approvato, danneggi il sistema di riciclo degli imballaggi in plastica, che è un’eccellenza italiana?
“Il rischio che il PPWR ci faccia fare un passo indietro c’è. Ci sono divieti diretti su alcuni prodotti che sono invece dei “campioni di circolarità”, facciamo l’esempio del mercato dell’ortofrutta che ha sempre utilizzato molti imballaggi in plastica che hanno ormai un tasso di contenuto di riciclato che è, come chiede il PPWR, molto elevato e con una riciclabilità ormai raggiunta, ebbene, questo è un esempio di prodotti che saranno soggetti a ban a causa del PPWR e saranno sostituiti da altri materiali più pesanti che comportano quindi produzione di più rifiuti e più emissioni di CO2, andando in direzione opposta rispetto agli obiettivi richiesti dalla normativa europea”.
Intervista a Livio Beghini, Presidente Assogomma, associazione che rappresenta le Industrie della Gomma e dei Cavi Elettrici
Il regolamento europeo sulla deforestazione entrerà in vigore nel dicembre 2025. Ci spiega quali sono le ripercussioni per il settore della gomma?
“Oltre al rispetto della regola di assenza dideforestazione che le aziende dovranno manifestare attraverso una due diligence, il vero problema è l’impatto economico e il costo della materia prima che cresce, anzi, che è già cresciuto del 20% e arriverà a valori più elevati. Quindi la competitività dell’industria italiana verrà ad essere ridotta proprio a causa dell’aumento del prezzo di questa materia prima che al di fuori dell’Europa non è intaccata, e non è previsto l’aumento.”
L’agenzia europea per le sostanze chimiche ha pubblicato una proposta nel 2023 per limitare produzione e uso dei PFAS. Il confronto su questo tema è complesso, ci spiega a che punto
“Siamo consapevoli di quanto siano velenose per l’ambiente queste sostanze, ma il vero problema è che, a livello europeo hanno messo, all’interno del divieto, diecimila sostanze tra le quali ci sono i fluoro elastomeri. Chiediamo di fare una verifica oggettiva, perché la dimensione della molecola dei fluoro elastomeri siamo quasi certi che non rappresenti un pericolo per l’ambiente. Quello che cerchiamo è un punto di equilibrio per poter dare una vera identità alle sostanze tossiche e nocive, dalle sostanze che nocive non sono.”
Intervista a Giangiacomo Pierini, Presidente ASSOBIBE, associazione nazionale di categoria che rappresenta le imprese che producono e vendono bevande analcoliche in Italia
Quanto è cruciale la plastica e la sua adattabilità per il settore del beverage?
Scopri di più nell’intervista e sulla riflessione di come negli ultimi anni si sia confuso il materiale con la dispersione nell’ambiente della plastica.
Tra le sfide del futuro ci sono la sugar e la plastic tax, la cui entrata in vigore finora è slittata. Cosa si aspetta su questo doppio fronte e quali sono le azioni che avete intenzione di intraprendere?
Intervista a Roberto Vavassori, Presidente ANFIA, associazione nazionale che rappresenta la filiera dell’Industria Automobilistica
La produzione di energia è per il settore dell’automotive il tema dei temi. Quali priorità identifica per conciliare la sostenibilità economica con la necessità di procedere alla decarbonizzazione?
Scopri di più nell’intervista
Le regole europee hanno complicato il settore dell’automotive, ma ora la perdita di competitività rischia di acuirsi a fronte della forte deregolamentazione che l’amministrazione Trump intende seguire. Su cosa bisogna intervenire per provare a ridurre questo gap?
Scopri di più nell’intervista