“Chiediamo di informare tutti gli Stati membri dell'Ue del rinvio, a livello nazionale e almeno per un anno, del termine per l’attuazione della direttiva Sup e di revocare tutti i divieti sugli articoli in plastica monouso”.
Con una lettera rivolta ai massimi vertici della Commissione europea – Presidente Ursula von del Leyen, Commissario per il mercato interno Thierry Breton, Stella Kyriakidou per la salute e quello per l’ambiente Virginijus Sinkevičius – EuPc ha richiesto un diretto e immediato intervento per fermare qualsiasi iniziativa fiscale e di contenimento alla produzione di materiale plastico. In particolare imballaggio e Sup.
Per fronteggiare la pandemia del Covid-19, la plastica è il materiale più adeguato nel garantire sicurezza igienico-sanitaria e nella preservazione dalla contaminazione. In un’Europa, o meglio, in un mondo stremato da un’emergenza che non ha precedenti nell’ultimo secolo, l’industria plastica ribadisce la sua piena disponibilità a fornire materiale, know how e risorse di ogni genere per contrastare il virus. Leve fiscali e altre procedure di contrasto alla produzione pregiudicherebbero la libera circolazione di prodotti alimentari e medico-sanitari, tra cui medicinali e dispositivi di protezione individuale.
È un intervento costruttivo quello dell’associazione presieduta da Renato Zelcher – firmatario della lettera, insieme al direttore, Alexandre Dangis – che pone le istituzioni europee di fronte a una realtà nota da tempo. La Direttiva Sup 2019/904 infatti non prende in esame le conseguenze del bando degli articoli monouso in plastica. Tuttavia “oggi ma soprattutto domani vivremo in un mondo completamente diverso”, scrive EuPC. “L’igiene e la salute dei consumatori saranno al primo posto tra le priorità di cui l’Europa, nelle sue operazioni politiche ed economiche, dovrà tener conto”. Di conseguenza l’Associazione invita le istituzioni a spostare la propria attenzione sull’economia circolare e su tutte le iniziative a vantaggio del riciclo delle materie plastiche, di salvaguardia dei cittadini europei e dell’ambiente insieme.