“Siamo ancora una volta di fronte ad un provvedimento iniquo, ideologico, dai dubbi risultati ambientali e che ha l’aggravante di essere stato prodotto in assenza di una valutazione di impatto credibile. Si tratta, in ultima analisi, di una “Direttiva SUP 2” che lascia incredula l’industria e che butta via gli investimenti fatti negli ultimi decenni nella trasformazione e nel riciclo. E che, come nel caso precedente, mina alla base la capacità del nostro Paese di rimanere un leader nelle catene di fornitura internazionali di settori strategici per la nostra economia, a cominciare dall’agroalimentare” – conclude il Presidente di Unionplast.
Leggi il comunicato stampa di Unionplast e scopri il parere molto critico del Presidente Marco Bergaglio a seguito della riunione del Consiglio europeo, dove gli Stati membri dell’Unione europea, dopo lunghi e controversi negoziati e cambiamenti in corsa, hanno concordato una posizione sul PPWR che costituirà la base per i negoziati con il Parlamento e la Commissione europea.